venerdì 3 febbraio 2012

Ghost - Perox Italia Basket Bridge 46 - 49

Ghost
Borghi 5; Cotta Ramusino 11; Fiorani ; Fiume 3; Galasso ; Galli 4; Quaggio 2; Ravera 8; Russo 9; Sturini 4. All. Garavaglia
Perox Italia Basket Bridge
Cartasegna 4; Cobianchi ; Debattista 1; Erra Pujada 5; Marcoz 1; Mazzini 2; Milanesi 1; Putignano 27;
Rognoni 8. All. Cadamuro.
Arbitro: Sacchi di San Genesio
Note: primo tempo 18-26 (parziali 11-18; 7-8; 10-12; 18-11)

CARBONARA AL TICINO (PV), 2 febbraio 2012. Vittoria sul filo di lana del Basket Bridge nel
combattuto derby contro il Ghost. Fino al terzo quarto la squadra di Cadamuro non ha avuto problemi; nel finale ha dovuto invece subire la veemente reazione delle padrone di casa, arrivate ad un soffio dal ribaltare clamorosamente il risultato. Per le ragazze del Bridge sarebbe stata davvero una beffa, visto l’andamento della gara. Si parte subito con un ritmo spigliato e nelle battute iniziali si assiste ad un bel botta e risposta.
Il Bridge con una condotta di gara ordinata e con buone giocate prende il largo e al termine della prima
frazione accumula un meritato margine di vantaggio. Sostanziale equilibrio anche nel secondo e nel terzo quarto. La gara è molto tattica e caratterizzata da molte imprecisioni sotto canestro da entrambe le parti; nessuna delle due compagini è in grado – forse complice il pungente freddo che questa sera ha fatto sgradita compagnia e da sfondo alla serata – di imporre il gioco e orientare a proprio favore la gara. Nell’arco dei due tempi il Bridge incrementa, anche se di poco, il vantaggio portandosi a più dieci. Nell’ultimo quarto le padrone di casa con un brillante guizzo recuperano il margine di svantaggio e sull’onda dell’entusiasmo superano di slancio il Bridge. Nei concitati e palpitanti minuti finali la squadra di Cadamuro sembra barcollare ma con un sussulto, ritrovando finalmente il filo del gioco fin lì smarrito, ha una bella reazione e con freddezza e cinismo ribalta a sua volta la situazione imponendosi sulle combattive padrone di casa proprio al suono della sirena finale. Con molta sofferenza, ma meritatamente per quello che ha saputo fare meglio del Ghost per tre quarti di gara, il Basket Bridge si aggiudica così la sfida stracittadina. Se vuole continuare ad essere protagonista nel campionato, la squadra di Cadamuro deve però fare tesoro dell’esperienza di questa sera contro avversarie che hanno puntato quasi tutto sull’irretire ed innervosire, e per il futuro cercare di gestire con più oculatezza partite difficili come quella di oggi confidando e puntando maggiormente sulle qualità tecniche di cui sono dotate.

Tino Cobianchi

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