Perox Italia Basket Bridge
Cartasegna 10; Cobianchi 5; Debattista 9; Erra Pujada 2; Marcoz 3; Mazzini ; Milanesi ; Moscardini 8;
Putignano 25; Rognoni 11. All. Cadamuro.
U. S. Dil. Fernese
Azzimonti 13; Bottarini 6; Calzone 2; Farolli 1; Gorla 13; Sangermano 3. All. Mariani.
Arbitro: Spinelli di Pavia
Note: primo tempo 36-27 (parziali 17-18; 19-9; 20-10; 17-1)
PAVIA, 9 febbraio 2012. Nell’incontro di cartello della nona giornata di andata del campionato di Promozione femminile, il Basket Bridge ha ottenuto un meritato successo contro una diretta avversaria in ottica promozione. Nel confronto con Ferno (arrivato a Pavia purtroppo con solo sei giocatrici in lista, causa infortuni e defezioni dell’ultimo momento) non c’erano in palio solo i due punti, ma si trattava di un vero e proprio spareggio. Il risultato alla fine ha premiato le padrone di casa che si sono imposte non solo per aver sfruttato al meglio la superiorità numerica a disposizione nelle rotazioni, ma soprattutto per l’ottima vena realizzativa in fase d’attacco, l’intensità e la costanza agonistica che hanno costretto Ferno prima alle corde e poi alla resa. Le fasi iniziali del match sono di studio e le squadre molto guardinghe. Le ospiti riescono ad allungare, complice una difesa del Bridge poco attenta; la reazione delle pavesi non si fa attendere e recuperano buona parte del margine che la squadra di Mariani aveva ottenuto meritatamente grazie alla maggior concretezza in attacco e che le consente anche di chiudere con una lunghezza di vantaggio il primo quarto. Nella seconda frazione la partita si infiamma e il Bridge affronta il confronto finalmente con un altro piglio. Le combattive ragazze di Ferno non demordono e danno filo da torcere alle padrone di casa che però riescono con una bella serie di triple a far pendere la bilancia a loro favore e a prendere in mano con più tranquillità la partita ed arrivare all’intervallo lungo con un buon margine di vantaggio. Alla ripresa delle ostilità il Bridge ritorna in campo continuando a pigiare il piede sull’acceleratore e con una condotta di gara
regolare, accorta e finalmente ordinata negli schemi ha ragione delle varesine che mostrano i primi segni di stanchezza e sono costrette a cedere ancora nel punteggio. L’ultimo quarto è senza storia e la squadra di Ferno, molto nervosa, non è più in grado di opporre resistenza al gioco del Bridge che ha il merito di non abbassare la guardia e i ritmi portando così in porto un importante risultato ai fini della classifica.
Tino Cobianchi
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