Iseo esclude Manerbio dai play-off
Nel girone A ci
incuriosiva la gara di Manerbio dove le locali attendevano la visita dell’Iseo
sconfitto nettamente all’andata. La gara per Fioretti & Co si presentava
così decisiva per giocarsi le ultime chanches
in ottica play-off con le ospiti sopra di due soli punti.
Dopo la pizza volante
con caffè seguente nel bar del centro della graziosa cittadina bresciana
potevamo recarci nell’accogliente palestra occupata per l’occasione anche da
due squadre di solerti pedatori a cinque.
Diversamente dall’andata
però le lacustri presentavano le sorelle ex Urago Delgado (Gipsy e Lucy)
presentando così una ben diversa consistenza. Assente invece per le locali (in
nove) la promettente 94 Biaggio che però pare abbia la caratteristica di
divertirsi di più agli allenamenti che in partita… la cosidetta sindrome di
Didac Vilà.
Comunque puntuali
possiamo partire di fronte a 4 spettatori cestistici (ospiti) ed a tutti i
calciatori che attraversano la visuale con invero le graziose compagne. La gara
inizia a ritmi piuttosto blandi con la 2-3 locale che cerca di irretire le
ospiti che però hanno da Rodenghi la conferma che sarà una serata positiva. La
sua prima tripla della serata da un minimo margine alle sue che imbroccano una
prima fuga sull’11 a 4 al 6°. L’attacco locale è tutto sulle spalle di
Cirimbelli che poco dopo si esibisce perfino in una tripla riavvicinando le
sue. Finalmente per coach Rossetti si fa viva anche un’altra delle sue che non
poteva essere che l’esperta Fioretti, due suoi liberi regalano il 9-13 a Manerbio quando suona la
prima sirena. Da parte sua Iseo può rimpiangere la mira dalla lunetta con Gipsy
a fare la parte del leone: 0 su 5 per lei nel primo periodo.
Gipsy che prosegue nei
suoi errori anche ad inizio ripresa consentendo così alle avversarie di
agguantare il pareggio a quota 13 (2-30” ) frutto di un parziale aperto di 8 a 0. A fermare l’emoragia ecco
ancora Rodenghi dai 6.75 e poi in contropiede propiziando un contro break da 6 a 0 stoppato da un libero di
Pollini. Siamo verso metà periodo e l’intensità delle ospiti pare avere il
sopravvento fermo restando che la suddetta Rodenghi pare incontenibile e pure
Alebardi quando si sveglia (tripla anche per lei) fa male. Si assiste così ad
un nuovo allungo ospite con i 10 punti di margine raggiunti: 36 a 26 all’8°. Per le locali
tanta buona volontà ma poca consistenza anche se il bonus raggiunto da Iseo
consente di andare spesso e volentieri in lunetta: saranno 22 i tiri nel
quarto, molti ovviamente nel finale ma i soli 10 realizzati non consentono di
andare oltre un 23 a
30 all’intervallo. A proposito di liberi ne tira 13 anche Iseo con Gipsy che
finalmente ne imbrocca qualcuno e va in striscia di tre consecutivi nei 5
globali messi dalle sue. Certo che 35 liberi in un quarto sono un po’ troppi…
Combattutissima la
ripresa del gioco con un parziale di 2 a 0 nei primi 3 minuti con Manerbio che gioca
il suo migliore spezzone di gara, arriva anche una tripla di Pini a far sognare
il pubblico locale (nel frattempo rimpiguitosi anche con alcuni tifosi del
calcio probabilmente non eclatante compreso un tipo che pareva lo zagoriano
cacciatore di tesori Digging Bill) anche se non riesce a trovare la forza di
riagganciare le avversarie che mantengono 5-6 punti di margine riuscendo a
distribuire i punti tra le sue effettive.
La svolta della gara
arriva intorno al 7° minuto. Lotta Cirimbelli-Zatti per un pallone e sbracciata
della manerbiese che l’arbitro vede e sanziona, proteste e tecnico per il pivot
locale, quarto e quinto fallo e panca puniti. Ongaro punisce dalla lunetta e
Iseo scappa via toccando il 42
a 33 alla terza sirena dando l’impressione che i giochi
siano fatti.
E così è, Iseo si
scioglie completamente, la Gipsy imperversa recuperando palle e diventando
infallibile ai liberi, Rodenghi santifica la sua prestazione con due triple
filate e per Iseo è notte fino a rimetterci anche la cospicua differenza canestri
dell’andata incassando un terrificante 31 a 8 nel quarto finale dove le locali mollano
i pappafichi. Morale un buon Manerbio fino a quando perde Cirimbelli e paga la
panca corta (con anche Guerreschi scavigliata ed inutilizzabile), mentre Iseo
pare squadra in grado di giocarsi buone cianche nei play-off anche se dovrà
ancora saltate l’ostacolo Carnate a breve e non sarà certo una passeggiata. Ma
ecco tabellini e giudizi:
MANERBIO (5):
Cantaboni 2 (1/6 – 0/0 – 0/1) : 5.5 la
“Singer” esibisce la sua ugola un po’ timidamente.
Cirimbelli 15 (4/10 – 1/2 – 4/8) : 6.5 anima
delle sue la “Ciri” tiene su la squadra prima di farsi buttare fuori
ingenuamente.Fioretti 12 (2/4 – 0/2 – 8/12) : 6+ fa da collante delle sue, chapeu per la passione e la voglia. Dovrà resistere almeno altri 5 anni in attesa di rinforzi.
Guerreschi 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5.5 la “War” fa onore al suo nome ed in un impeto battagliero travolge un avversaria scavigliandosi.
Pini 9 (1/5 – 1/2 – 4/6) : 6 elegante a vedersi mette anche la tripla della speranza.
Pugnetti 0 (0/2 – 0/1 – 0/0) : 5+ non proprio pugnace
Pollini 1 (0/3 – 0/0 – 1/4) : 5.5 tiene il campo ma non ha il fisico (e la mano) della sua cognomonima Catarina.
Zambotti 4 (2/8 – 0/0 – 0/2) : 5.5 di fisico si fa valere di brutto ma non la mette (quasi) mai se non a gara ormai compromessa
Colombo 2 (1/1 – 0/0 – 0/0) : 5.5 giocatrice esperta da consistenza
Coach Rossetti (11/40 – 2/8 – 17/32) : 6- deve
giostrare le sue risorse oltretutto senza la tosta Biaggio. Quando perde
Cirimbelli è notte.
BASKET ISEO (7):
Ongaro 8 (3/6 – 0/0 – 2/3) : 6+ fa il suo con dedizione.
Delgado L. 2 (0/2 – 0/3 – 2/4) : 6 da
consistenza alle sue e può perfino divertirsi alla ricerca di una tripla da Alebardi 10 (2/6 – 1/9 – 3/4) : 6.5 stavolta non è molto precisa ma è sempre pericolosa.
Delgado G. 16 (2/5 – 1/2 – 9/17) : 7 Gipsy con la sorella cambia volto alla squadra anche se per entrambe la mobilità è quella che è. In Promo basta e avanza. Non perde il vizietto di rubar palla. Strana ai liberi: parte 0 su 8 e poi fa 9 su 9. Boh…
RODENGHI 21 (2/6 – 4/9 – 5/8) : 7.5 IMBEDONNA ARRIVATA. Uno dei prodotti del Rana gioca una super partita bombardando dai 6.75. Decisiva e sempre presente in campo.
Faroni 4 (2/6 – 0/2 – 0/2) : 6 con quelle scarpettine prese alla Stabilo Boss la si nota per forza.
Pedersoli 5 (1/4 – 0/0 – 3/6) : 6 il “mirino” sbuca da ogni dove .
Foresta 2 (1/2 – 0/0 – 0/0) : 6 la “Gamp” corre avanti e indietro.
Zatti 3 (0/0 – 1/1 – 0/2) : 6+ parte di rincorsa e si da un gran da fare. Con la sua capigliatura ricorda l’Odoacre Chierico di interista memoria
Agostini 3 (0/0 – 0/0 – 3/4) : 6+ la “Giacomina” entra e si guadagna liberi a gogò.
Coach Consoli (13/37 – 7/26 – 27/50) :
7
la corsa ai play-off prosegue. Erano due punti fondamentali anche
per cancellare il pagotto casalingo dell’andata. Sistemata anche la differenza
canestri anche se difficilmente servirà.
Arbitro: 5 spesso anticipa il fallo ancor prima che sia
commesso. 83 liberi in questa partita sono un po’ troppi… Più fiscale di Monti.
La Partita: (6+): momenti di tresh eccelso.
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