domenica 10 marzo 2013

8 marzo, festa delle donne e del Lodi: è C!

Fanfulla – Borgo Pieve 66-48
(25-8, 44-16, 52-28)
 
Fanfulla: Zacchetti E. 5, Dicesare 9, Zacchetti L. 33, Giazzi 2, Senna 11. D’Ambrosio V. 2, Ercoli F. 4, Casanova, Dardi e Mussida n.e.. All.: Cremonesi.
Borgo Pieve: Felica 12, Alpoli 7, Ercoli A. 8, Betti, Bellani 5. Osmetti 3, Aribi 3, Spoldi 4, Gnagnarella 2, Sangalli 4.
Arbitri: Corbari di Cremona e Bordogna di Spino d’Adda.
Note. Tiri liberi: Fanfulla 10 su 19, Borgo Pieve 14 su 25. Tiri da tre: Fanfulla 4 su 7, Borgo Pieve 0 su 5. Cinque falli: nessuna.
 
Lodi. La Fanfulla conquista la promozione in C nella giornata dedicata alla festa della donna ed in occasione del derby, la gara che per innumerevoli motivi è sicuramente quella più affascinante. Prima della classe contro la seconda, è il “big match” della giornata e nel clan del Borgo Pieve, malgrado il direttore sportivo Marco Ambrosio cerchi di stemperare gli animi, la tensione si affetta con la lama di un coltello poco affilato. L’approccio alla gara delle ospiti non è quindi dei migliori, la partita la fa la Fanfulla, anzi, la fa Lucia Zacchetti con un primo quarto da extraterrestre fatto di 19 punti con due signore “bombe” dalla lunghissima distanza. E lo show della “Zac” prosegue anche nella seconda frazione, con altri 10 punti nei quali si colloca un’altra tri pla. Il Borgo Pieve in difesa prova a spruzzare momenti di zona, ma Senna e Dicesare sono particolarmente illuminate e affondano la lama nel ventre molle delle spaesate avversarie, tra le quali Ale Ercoli cerca di mettere un po’ di ordine in cabina di regìa. Bellani, in campo con un’iniezione antidolorifica per problemi alla schiena, cerca di lottare a rimbalzo, ma i cieli sono praticamente un’esclusiva bianconera. Le ospiti continuano ad essere bloccate, ferme sulle gambe e tremolanti nelle braccia, probabilmente succubi di una inconscia sudditanza psicologica. Si va al riposo lungo con la Fanfulla forte di un +28 che sarà poi il massimo vantaggio registrato durante l’arco del match. Coach Magnone capisce la situazione, cerca di scuotere gli animi, stemperare la tensione e rincuorare una squadra irriconoscibile. E ci riesce, perché alla ripresa delle ostilità si vede un Borgo Pieve più sciolto, che finalmente gioca di squadr a. La Fanfulla vive un po’ sugli allori facendo un po’ arrabbiare il perfezionista Cremonesi, sempre attento nel tenere alto il livello di concentrazione delle sue ragazze. Nell’ultima frazione il coach bianconero concede adeguato minutaggio al quintetto della “nouvelle vogue” e sale in cattedra una devastante Dicesare. Felica ed Alpoli regalano qualche momento di gloria al Borgo Pieve, poi Senna, dopo aver rimediato un pestone al naso, chiude i conti con un “triplone” da urlo. La Fanfulla, ancora imbattuta, si gode la meritata promozione anticipata, il Borgo Pieve esce comunque a testa alta, conservando la seconda piazza.

Angelo Introppi

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