Vedano Olona
Acerbis 19; Achini 1; Buccella 4; Ciceri 9; Coppola 5; Guidali 11; Manera 12; Nigro ; Ruspa 12; Vanoli.
All. Botti
Perox Italia Basket Bridge
Cartasegna 6; De Faveri ; Debattista 15; Erra Pujada 8; Marcoz 9; Mazzini ; Milanesi 4; Putignano 22; Rognoni 4.
All. Cadamuro.
Arbitro: Gallina di Varese
Note: primo tempo 39-41 (parziali 21-23; 18-18; 17-12; 17-15)
VEDANO OLONA (VA), 19 gennaio 2012. Nonostante una gagliarda e convincente partita il Basket Bridge ha dovuto cedere le armi in quel di Vedano Olona. Nella combattuta sfida tra le due capoliste del girone D di promozione femminile, il successo alla fine è andato alle varesine che hanno capitalizzato al meglio il fattore campo e il vantaggio di una panchina più lunga. Le pavesi, purtroppo, si sono presentate allo scontro diretto decimate da infortuni, defezioni e con alcune giocatrici non in buone condizione di salute; pur con tali aggravanti la squadra di Cadamuro ha sfoderato una prova di carattere, dominando per larghi tratti la gara e cedendo nel finale più alla stanchezza che alle avversarie. Nelle prime battute le due squadre si studiano e c’è equilibrio in campo. Le padrone di casa cercano di forzare, ma il Bridge è molto attento in difesa e punge bene con una serie di triple, costringendo ad un’affannosa rimonta le padrone di casa. Il primo quarto è così a favore delle pavesi che giocano meglio delle varesine. Nel secondo il Bridge riparte a spron
battuto mettendo ripetutamente in difficoltà le avversarie che sanno però trovare le adeguate contromisure.
In questa fase il match vive forse il momento più intenso e il punteggio di parità con cui si chiude il parziale,rispecchia bene il bel botta e risposta tra le due compagini. Al riposo lungo il Bridge è ancora in vantaggio di due lunghezze. Il terzo quarto inizia nel segno dell’equilibrio, ma tra le fila del Bridge si fanno sentire i primi sintomi della stanchezza e delle non perfette condizioni fisiche di alcune ragazze; piccoli scricchiolii che però bastano, in una partita tutta giocata sull’equilibrio, alla squadra di Botti per recuperare il gap e portarsi in vantaggio. Pur con le energie al minimo e i pochi cambi a disposizione, la reazione del Bridge è encomiabile e il risultato rimane in bilico fino alla sirena finale. Alla fine vince Vedano e balza in testa alla
classifica, ma le cestiste pavesi non hanno nulla da rimproverarsi perché hanno dato il massimo e possono solo recriminare per la mala sorte avuta. La classifica, per il momento, da ragione alle varesine che sono in
ogni caso una bella e solida realtà, ma il Basket Bridge per il carattere, il gioco, la grinta, l’agonismo e lo spirito di squadra messo in campo questa sera torna a Pavia con la consapevolezza di avere ancora molto da
dire in questo campionato.
Tino Cobianchi
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