Girone B: Tra Ferno e Cermenate vince Malnate, senza giocare.
Il venerdì del girone B
proponeva una gara di fondamentale importanza: Cermenate-Fernese. Le padrone di
casa si presentavano in campo con la necessità di vincere e ribaltare la
differenza canestri per avere una minima speranza di poter ambire al primo
posto mentre per Ferno era importante non perdere per mantenersi alla virtuale
ruota del Malnate.
Malnate che visti i due
recuperi da fare con Cosio (14/4) e Valmadrera (5/5) dall’alto delle sue due
sole sconfitte comandava virtualmente la classifica (anche in virtù dell’1 a 1
con +8 nei confronti di Cermenate) appaiato proprio a Ferno (due sconfitte
anche per la squadra del Pres. Ielmini). Le padrone di casa di sconfitte ne
avevano invece tre ed un -8 nella gara di andata con le varesine aeroportuali.
Sotto un tosto temporale
si poteva dare il via alle danze anche se in realtà in campo parevano andarci
solo le ospiti che con l’ispirata Praderio allungavano subito sul 5 a 0 (4°). Ci voleva un
time-out di coach Tagliabue per svegliare un po’ le sue che si trovavano con
Emma Pini ad aver mandato in campo la cugina e Vanoni in sciopero bianco e buon
per le comasche che almeno Ferrara (tripla) dia segni di vita (3-9 al 6°).
Ferno è però di gran lunga più presente e con Pavanello (tripla) ed una
produttiva Testa da fuoco alle polvere fino ad arrivare al 3 a 16 vicino alla prima
sirena. Un bruttissimo Cermenate può solo trovare uno spunto della Pini vera
sulla sirena per limitare i danni: pesante il 5-16 della prima frazione anche
in ottica di dover recuperare il -8 dell’andata.
Non sappiamo esattamente
su ch tasti faccia pressione il coach locale ma le sue ripartono finalmente un
po’ più presenti favorite anche da qualche cambio forse di troppo delle
avversarie. Probabilmente non avendo gran fiducia nella tenuta fisica delle sue
la panca ospite fa ricorso alle seconde linee favorendo di conseguenza un
timido risveglio di Cermenate. A dare il la ci pensa, manco a dirlo, Vanoni con
due canestri, la difesa sorretta da una attenta e tempestiva Corno recupera
rimbalzi e palloni ed il gap comincia ad assottigliarsi (11-20 al 4°). A fare
ottime cose cominciano anche le esterne con le neo-entrate Suardi e Seveso
attivissime, la prima mette a segno un bel contropiede e la seconda si
intrufola in aria segnando e guadagnandosi un libero aggiuntivo che vale il 19 a 22 (8°). Ferno con in
campo le varie Gorla, Sangermano, Bottarini e Calzone fa quel che può ma ben
presto è costretto a veder sfrecciar via le padrone di casa che prima con
Seveso e poi con Pini (tripla) mettono la freccia e scappano avanti sul 24 a 22. Il parziale è di 13 a 2 in poco più di 5 minuti e
solo un libero di Praderio può far sorridere le ospiti che si ritrovano sotto 24 a 23 all’intervallo dopo
aver dominato il primo periodo.
Si riparte con Ferno che
ripresenta il suo quintetto e piazza un immediato 4 a 0, la gara sembra prendere
la piega del primo quarto ma ben presto ci si accorge che non sarà così. Le
padrone di casa pressano alte e riescono a dare grattacapi alle avversarie
mentre il duo Vanoni-Pini va a segno con
regolarità. E’ soprattutto la Raffi a fare male, segna da sotto e dalla media
distanza quando non sbuca sulle rimesse offensive ed appoggia facile a
canestro. Ben presto il vantaggio locale prende forma, controsorpasso e fuga (32 a 27 al 5°), un paio di
minuti da 0 a
0 e poi Vanoni colpisce ancora per il +7 al 7° che azzera quasi il gap
dell’andata. E’ un momento difficile per Ferno che trova però in Praderio la
salvatrice della patria, una sua prima tripla riporta a -4 la squadra e dopo
che Pini ritentava l’allungo ecco la seconda a mettere un’altra pezza, se non
che chi non t’aspetti (ancora Vanoni) rende pan per focaccia e colpisce dai
6.75 per il 42 a
35 della terza sirena. Insomma Cermenate ci gira assai intorno ma il ghiaccio
del -8 non viene ancora rotto.
L’attesa però non dura a
lungo ed il primo canestro dell’ultimo periodo è di Suardi che regala il +9
alle sue, Ferno però non si arrende e prima Pavanello (tripla) e poi Azzimonti
(fallo di Ostini su una tripla) sembrano poter dare nuova linfa alle ospiti.
Azzimonti però non va oltre l’1 su 3 ma non si dispera più di tanto perché le
compagne recuperano palla e Pavanello va nuovamente a segno per il 41 a 44 del 4° minuto. Ferno
pare pienamente in partita.
A togliere le castagne
dal fuoco a Cermenate ecco chi le aveva tolte fin li in difesa, vale a dire
Corno che mette un canestro importantissimo, le ospiti non reagiscono, anzi si
esibiscono in una difesa da “ghiro fatato” su un’altra rimessa sotto canestro
in attacco di Cermenate che va ancora a segno con un facile appoggio di Vanoni
che firma il 48 a
41 intorno al 7° minuto. E’ il momento topico, si capisce che difficilmente le
ospiti vinceranno la gara ma almeno la differenza canestri sembrano in grado di
salvaguardarla. Cermenate sembra addormentare la gara, qualche fallo, qualche
buona gestione della palla, un errore di Farolli da tre ed il tempo scorre con
uno 0 a 0
che piace molto a Pini & C. con Emma che giudiziosamente fa trascorrere il
tempo, appena si entra nel minuto finale si rivede Vanoni che colpisce
inesorabilmente per il 9 (50-41
a 50”
dal termine). L’attacco successivo di Ferno non ha fortuna e su un’altra oculata
gestione di palla Piniana arriva un fallo. Emma fa 1 su 2 recuperando palla sul
secondo libero sbagliato, per fermarla arriva anche un intenzionale che affossa
definitivamente le speranze di Ferno. Due su due dalla lunetta e dulcis in
fondo la realizzazione anche di Corno sulla sirena per un +14 (55-41) che va
ben oltre quando necessitava nello scontro diretto con Ferno ma che non è
sufficiente in caso di arrivo a tre con dentro Malnate visto il -8 nel doppio
confronto. In pratica, se Ferno dovesse battere Malnate (con cui è 0-1 e -4
differenza canestri nella sconfitta casalinga) e le tre squadre finissero con
tre sconfitte (tre 1 a
1 negli scontri diretti) Cermenate sarebbe fuori (+6 e -8). Per passare deve
sperare in un inciampo di Malnate nelle gare di Cosio e Valmadrera (andrebbe a 4 sconfitte) per poi ritrovarsi a fine
campionato a pari con Ferno con cui è in vantaggio nello scontro diretto.
Facile no? Va beh, passiamo a Tabellini e giudizi che è più semplice…
CERMENATE (7):
Pini Emma 12 (3/3 – 1/1 – 3/3) : 9 quando
va in campo la Pini vera son dolori per tutti
Pini Cugina 0 (0/4 – 0/2 – 0/1) : 5 quando va in campo la cugina (vedi primo
quarto) gli altri fan festa.
Barelli 1 (0/2 – 0/0 – 1/2) : 6 tiene il campo ma
l’omologa Corno stasera era di un altro pianeta
Ferrara 3 (0/2 – 1/2 – 0/0) : 6+ la “spallina” (la Spal è l’usmatese) ha il merito di
essere la prima a violare il canestro avverso nella desolazione del primo
quarto.
VANONI 20 (7/14 – 1/1 – 1/2) : 8 IMBEDONNA ARRIVATA. Avrà la casa piena di
imbe-premi. Ma non possiamo fare altro, quando ci si mette è devastante a
questi livelli!
Ostini 0 (0/0 – 0/1 – 0/0) : 5.5 serata abbastanza
incolore con la perla del fallo sul tiro da tre di Azzimonti
Suardi 6 (3/5 – 0/0 – 0/0) : 6.5 bell’impatto sulla gara,
Trova canestri importanti nel corso della rimonta nel secondo quarto
Corno 6 (3/7 – 0/0 – 0/0) : 7.5 orgoglio di papà
(allenatore) e mamma (giocatrice). Utilissima come non l’abbiamo mai vista, in
difesa spazza tutto sotto i tabelloni e recupera palloni, in attacco segna con
la perla del canestro del 46 a
41 in
uno dei momenti più difficili.
Seveso 7 (3/10 – 0/1 – 1/3) : 7 rompe gli argini come
l’omonimo fiume nel corso del secondo periodo e rompe gli argini della difesa
avversaria.
Merio 2 : ne .
Coach “CutPig” Tagliabue (19/47 – 3/8 – 6/11)
: 7 bravo a non mollare i pappafichi dopo un
bruttissimo primo quarto. Riesce a ricompattare la squadra e a portarla a casa
con la ciliegina della differenza canestri ribaltata. Potrebbe non bastare ma
l’anno dell’esordio è stato più che positivo. Deve solo sperare…
FERNESE (5.5):
Praderio 14 (2/4 – 3/9 – 1/2) : 7 finchè
ne ha tiene in piedi la baracca. Forse un po’ prematuro il primo cambio quando
stava facendo il bello e cattivo tempo.
Pavanello 10 (1/3 – 2/4 – 2/2) : 6.5 il
suo lo fa sempre anche se non ha (e non può avere) la tenuta ed i ritmi di un
tempo.
Testa 4 (2/6 – 0/0 – 0/0) : 5 si vede solo nel primo
periodo, poi viene zittita da Corno & C..
Farolli 0 (0/1 – 0/2 – 0/0) : 6 tanta buona volontà ma non
riesce ad incidere.
Azzimonti 3 (1/11 – 0/2 – 1/3) : 5 serataccia
al tiro.
Gorla 2 (1/1 – 0/0 – 0/0) : 5.5 chioma al vento alla
Krasic finisce per essere un po’ fumosa come l’ex juventino ora al Fenerbache.
Bottarini 2 (1/6 – 0/0 – 0/0) : 5.5 non
le manca l’intraprendenza, un po’ meno la mano.
Sangermano 4 (1/1 – 0/3 – 2/2) : 6 la “Paris” si sbatte un tot.
Calzone 2 (0/3 – 0/0 – 2/2) : 5.5 la “Jeans” fa quel che può.
Coach Mairani (9/36 – 5/20 – 8/11) : 5.5 qualche
cambio di troppo quando la squadra pareva andare bene. Perde il bandolo della
matassa e non lo ritrova più. Peccato per la differenza canestri che si poteva
salvare.
Arbitro: 7 “Lupin III” sbaglia poco, e scappa ancora a
Zenigata…
La Partita: (7): divertente. E il duo
Vanoni-Pini merita attenzione.
Nessun commento:
Posta un commento