sabato 15 dicembre 2012

IL PICI-VENERDI'


VINCE IL PICI MA E' UN BEL CARNATE

Il sabato sera del girone A ci vedeva impegnati sul terreno del Carnate dove, come è noto, sbagliare l’ingresso in paese comporta un giro ridondante per il paese stesso. Dopo un lungo peregrinare tra villette e strade buie finalmente si poteva giungere nella palestra invero ben mimetizzata. Giunti sul posto con circa 25 minuti di anticipo sul via erano già in pieno riscaldamento le giannizzere pizzighettonesi del Carlao mentre per le locali bisogna attendere un attimo. Appena si materializzavano le rosse locali ecco spuntare anche un nugolo di supporters caratesi, probabilmente spinti in loco dal tepore della palestra mentre fuori faceva un freddo becco.

Il lungo riscaldamento però pare risultare deleterio a Benevelli e compagne che iniziano la gara sbagliando di ogni al tiro, soprattutto dalla lunga distanza. Carnate ringrazia e rompe il ghiaccio con la “Gatta” Panceri subito imitata da Brambilla con una tripla per la gioia della sua coach Brembilla (con la E) assunta a tale ruolo (fa la decima tipo Rossi o Casarini degli anni passati) e tolta dal campo.

Ci vuole qualche minuto perché la “Cipe” (Cipelletti) trovi la via del canestro e lo fa anche bene con una doppietta immediata Le compagne però non riescono proprio ad imitarla d a metà tempo si registra un 2 su 16 piuttosto eloquente con l’ex Crema Benevelli a fare la parte della leonessa con uno 0 su 6 preoccupante. Siamo come detto a metà primo tempo ed il tabellone dice 9 a 5 Carnate con il Carlao costretto a chiedere time-out dalla disperazione. La cosa funziona un sacco così come gli innesti di “Zia Fest” Festari e Mola che danno sostanza alla difesa ed ai rimbalzi. Finalmente si sveglia Benevelli che da man forte a Cipelletti, la coppia vincente trascina il Pici al sorpasso grazie ad un 6 a 0 piazzato negli ultimi tre minuti.

La striscia resta aperta e diventa 10 a 0 per le ospiti che sembrano in grado di ammazzare la gara, quando però Carnate sta per toccare i 10 minuti di digiuno ecco il fulmine a ciel sereno di Altissimo che imbrocca una tripla e fa fuori il muschio natalizio dal tabellone locale per la gioia degli astanti che poco capiscono di basket ma almeno al punteggio ci arrivano. La botta di vita locale apre una nuova gara, le biancorosse difendono alte e riescono ad impensierire le portatrici di palla ospiti recuperando qualche pallone, sotto i tabelloni Clarissa Casiraghi si fa valere e prende rimbalzi sfruttando il suo atletismo mentre la difesa Piciana commette qualche fallo di troppo ed i liberi consentono a Carnate prima di avvicinarsi e poi di sorpassare le avversarie sul filo di lana dell’intervallo: 20 a 19.

Si riparte e le due paroline dette dal Carlao paiono avere effetto, soprattutto sulla Cipe che torna ad accendersi in attacco dopo il nulla del secondo quarto, arrivano canestro più libero e tripla tutti suoi che danno nuova linfa al Pici, la stessa Benevelli sembra aver raddrizzato la mira cosichè le ospiti effettuano il controsorpasso portandosi sul 27 a 25 al 3° prima che coach Brembilla chiami time-out scioccata dal pirotecnico punteggio parziale (8-5). In questo caso però il parlarci sopra non ha effetti, anzi, un Pici finalmente compatto allunga fino al +10 (37 a 27) e sembra nuovamente padrone del campo, sembra però perché ancora sulla pressione Carnate riesce a rosicchiare qualcosa, rientra a -6 ma ancora la Cipe salvaguardia il +8 con cui si va al terzo riposo. Cipe (19) e Bene (14) mettono insieme 33 punti sui 39 totali ospiti, mica male…

L’ultimo periodo inizia con una gestione abbastanza precisa della gara da parte ospite, il Carlao predica calma ed attenzione e le sue sembrano eseguire disciplinatamente anche se Cipe pare avere un’idiosincrasia per i quarti pari (farà zero anche nel quarto dopo il secondo) e la subentrata Manfre ogni tanto esprime le sue fantasie, ma la difesa del trio Valenti-Mola-Festari, come detto,  da buoni frutti nella gestione della gara che pare in mano ospite. Sembra fatta per il Pici quando si scollina la metà dell’ultimo quarto sul 44 a 36 ma quando Sarti pesca la tripla del -5 le cose si complicano. Sull’attacco palla ancora recuperata dal Carnate che va in attacco per accorciare ancora ma non fa i conti con lamano svelta di Benevelli che ruba palla ed in contropiede da respiro alle sue. L’immediata risposta di Casiraghi ristabilisce il -5 (41-46 all’8°) e la pacca sembra scottare per il Pici. A questo punto ecco però il Carlao estrarre dal cilindro il colpo magico di Valenti che mette a segno il suo primo tiro della serata per il nuovo +7. La sofferenza non è però finita in quanto Sesana trova un canestro con tanto di fallo aggiuntivo (probabilmente era laterale e non buono) per un libero messo assegno che a 1.22” dal termine valeva il -4. Per il Pici momento difficile… da cui uscirne ancora con Valenti che in lunetta fa 1 su 2 e da ancora respiro alle sue. Respiro ancora maggiore lo da però al Pici Clarissa Casiraghi che si intalpa col pallone e fa un passi provvidenziale per le ospiti. A questo punto manca più di un minuto ed il gap è alto, coach Brembilla chiede pressione ed eventualmente fallo per fermare il tempo, purtroppo per lei in lunetta ci vanno prima Benevelli e poi Festari e per entrambe è il 2 su 2 che certifica la (sofferta) vittoria delle cremasche. Comunque sia una buona gara di Carnate che fin qui se l’è giocata con tutte le squadre incontrate (Vignate compreso) meritandosi anche qualcosa di più dei due punti in classifica. Per il Pici un bel successo che tiene vive le speranze play-off (serve uno dei primi quattro posti) in un girone che sarà combattutissimo con squadre toste come Vignate, Promoserio, Iseo e Crema. Difficile pensare chi sarà l’esclusa. Ma ecco tabellini e giudizi:



BK CARNATE (6.5):

 Panceri 4 (2/4 – 0/0 – 0/0) : 6-  la “Gatta” è una specialista. Fossimo nello sci sarebbe l’apripista, suoi i primi canestri di ogni tempo.
Brambilla 6 (0/0 – 2/7 – 0/0) : 6  tiratrice da tre, e si vede.
Sarti 8 (0/0 – 1/5 – 5/6) : 6  la Jenna è costretta a fare il play. Se la cava benino cercando di fare altrettanto al tiro
Tasovac 4 (1/7 – 0/0 – 2/5) : 5.5  si batte sotto canestro ma fa troppi falli (e troppo presto) sbagliando anche qualcosa di troppo
Sesana 7 (2/11 – 0/0 – 3/5) : 6  anche lei sbaglia troppo da sotto. Parte 0 su 7 e si ripiglia un po’ per strada.
Casiraghi 12 (6/16 – 0/0 – 0/4) : 7  gran lottatrice e con grandi mezzi fisici. Ci è piaciuta un sacco. Qualcosa da dire solo sul parrucchiere…
Altissimo 5 (0/2 – 1/2 – 2/2) : 6+  una tripla importante per far ripartire la squadra ed un paio di altre buone cose.
Locati 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5  impalpabile
Lupi 0 (0/2 – 0/1 – 0/0) : 6  si impegna ed è anche la più sveglia a cercare palloni nel finale
Brembilla : ne  mica poteva giocare, aveva altro da fare…. Ma forse in campo serviva, senza forse!

 Coach Brembilla (11/42 – 4/15 – 12/22) : 6.5  la squadra tiene bene botta e sta facendo un buon campionato. Mancherebbe una come lei a prendere rimbalzi e far canestro da sotto ogni tanto. E magari un play… ma Chicca Vertemara non abita a Carnate?

 
 

PIZZIGHETTONE (6.5):

 Benevelli 20 (8/23 – 0/6 – 4/4) : 6.5  alla fine i punti li fa ed è anche preziosa per la squadra. Ma di tiri ne sbaglia davvero tanti.
CIPELLETTI 19 (5/10 – 1/4 – 6/7) : 7.5  IMBEDONNA ARRIVATA. Non fosse perché ignora letteralmente i tempi pari sarebbe almeno da 9. Nel primo e nel terzo quarto trascina la squadra segnando, difendendo e e recuperando palloni. Nel secondo e nel quarto finale riposa un po’ anche se nel finale un paio di bei recuperi li piazza.
Sbarsi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5  parte in quintetto e poi se ne perdono le tracce.
Valenti 3 (1/3 – 0/3 – 1/2) : 6.5  presente in difesa in attacco non fa molto ma il trio che mette su azione è davvero pesante, come il libero seguente.
Galbignani 4 (2/5 – 0/0 – 0/0) : 6+  si ingroviglia un po’ con le gambe ma si rende utile.
Festari 2 (0/4 – 0/1 – 2/2) : 6.5  da solidità alla difesa. All’attacco un po’ meno ma il due su due ai liberi serve eccome.
Mola 0 (0/2 – 0/2 – 0/0) : 6+ vale più o meno il discorsi della “zia Fest”, lei però la gioia del canestro non la prova.
Cima 2 (1/1 – 0/1 – 0/0) : 6  la “high” è una 95 di belle speranze .
Manfredini 3 (1/3 – 0/1 – 1/1) : 6  la “Manfre” non la si discute, si ama. Magari il Carlao un po’ meno visto che gli accorcia la vita a furia di spaventi…
Spotti 0 (0/0 – 0/1 – 0/0) : sv  classe 97, a momenti mette anche la tripla finale. Azione già su FB.


Coach “Carlao” Antionazzi (18/51 – 1/19 – 14/16) : 6.5  probabilmente la pensava un po’meno complicata ed il 10 a 0 del primo tempo pareva metterlo in tranquillità. Ha dovuto invece sudarsela ma tutto è bene quel che finisce bene. In piena lotta play-off.

 
Arbitro: 6  non certo preciso su passi ed un paio di decisioni. Ma non fa grossi danni.

 
Partita: 6.5  partenza da tresh eccelso poi si normalizza. Comunque da vedere, quanto meno per il pubblico: eccezionale per una Promozione femminile.

 

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