lunedì 11 febbraio 2013

da Lodi by Angelo Introppi

FANFULLA - SIZIANO 47-38

(4-10, 27-18, 37-33)

FANFULLA: Senna 10, Dicesare 6, D'Ambrosio J., Ercoli 4, Madonnini n.e., Dardi10, Casanova, Zacchetti E. 3, Mussida, Giazzi 14. All.: Gae Cremonesi.

SIZIANO: Pulvirenti 13, Moro 4, Brocchetta 5, Bisoni 4, Codevilla 12, Rosario, Cinerani, Peruuchon.

 
Fanfulla vincente ma meno felice del solito. «Altra partita di grande sofferenza – commenta coach Gaetano Cremonesi dopo il fischio della sirena finale -, perchè difendiamo male sotto canestro». In effetti il primo quarto contro Siziano ha visto le bianconere subire per troppa disattenzione su alcune situazioni di rotazione difensiva nelle quali l’esperta Codevilla ha detto ancora la sua. La Fanfulla, ancora priva di Lucia Zacchetti ha dovuto fare a meno anche di Veronica D’Ambrosio, tenuta precauzionalmente a riposo dopo il piccolo infortunio nell’allenamento di rifinitura. Primo quarto giocato alla pari dalle due squadre, con le padrone di casa sopra 14-10. Nella seconda frazione Giazzi e Dardi trovano la via del canestro, producendo il primo strappo della gara. Si va negli spogliatoi sul 27-18 ma al rientro Siziano spinge con Pulvirenti, capace di prendere iniziative che la portano ripetutamente in lunetta. Dardi è la sorvegliata speciale e viene ingabbiata dalla difesa “box and one” che crea più di un grattacapo alle “guerriere” lodigiane, ancora troppo giovani ed inesperte per affrontare certe situazioni di gioco. Siziano recupera con le prestazioni di Brocchetta e Bisoni e si va ad iniziare l’ultimo quarto con un risicato +4 (37-33) che non lascia per niente tranquillo coach Cremonesi ed il suo clan. Nonostante i 40 minuti pieni di Dardi e Giazzi la Fanfulla dimostra di essere più atletica del Siziano e piazza le zampate giuste per accumulare un cospicuo vantaggio (+10) quando mancano soltanto 3 minuti alla fine delle ostilità. Le bianconere, con fatica e sudore, portano a casa l’ennesima vittoria (47-38) anche se il gioco, soprattutto nell’applicazione degli schemi difensivi da parte delle più giovani, semb ra essere in una fase di leggera involuzione.

Nessun commento:

Posta un commento