sabato 22 dicembre 2012

LA PROMO DEI MAYA


Zacchetti natalizi: al Fanfulla in regalo derby e leadership.

 

C’era attesa per il big-match di Pieve Fissiraga (una specie di campo neutro) tra le imbattute Borgo San Giovanni e Lodi, due squadre infarcite di ex che ricalcavano un po’ le orme di onte Marenzo-Valma della scorsa settimana. E come la scorsa settimana ci siamo nuovamente persi (stavolta nella nebbia) per raggiungere l’amena cittadina lodigiana. Non è che io ed il Panta siamo improvvisamente rincoglioniti, visto che a Pieve ci siamo già stati più volte, è che han pensato bene di chiudere la via d’accesso al paese che, posta dietro al supermercato, era di un comodo, ma di un comodo…

Insomma avendo perso il cartello segnaletico corretto abbiamo errato per una buona mezz’ora toccando i vari Muzza, Cornegliano Laudense, quasi Borghetto nonché il sublime Massalengo (che sempre ricorderò come luogo natio di Jolanda Marazzina con tutti i suoi viaggi per riportarla a casa con Camilla Braghieri ai tempi delle giovanili sestesi) che aveva anche una stradina per Pieve ma impraticabile per la fitta nebbia. Tornati sui nostri passi (ed a Lodi) eccoci reimboccare la via per l’autostrada, sbagliare rimanendo sopra il ponte e, con una botta di culo tremenda, trovare una rotonda con cartelli gialli che ridava indicazioni per Pieve. Come due Muppets impazziti ritrovavamo la retta via di Damasco, salvo poi girovagare in Pieve ed arrivare dalla parte opposta alla tanto agognata Via dello Sport. E per fortuna che al casello di Lodi abbiamo detto le ultime parole famose: “siamo in grande anticipo potremmo stare qui una mezzoretta a far compagnia al casellante..”.

Quei 10 minuti scarsi pre-gara ci consentivano di piazzarci ed annotare il grande afflusso di pubblico (c’erano pulmann di tifosi perfino da Montanaso Lombardo…) per un derby che prometteva davvero spettacolo. Pronti via e vantaggio locale con Alpoli (2 a 0) ma ben presto si capisce che le ospiti hanno qualcosa di più, soprattutto quando si accende Cia Zacchetti, un canestro e due triple filate danno il primo scossone alla gara con il (o meglio la) Fanfulla che prende margine scappando sul 17 a 8 dopo 7 minuti. Zacchetti che chiude il primo tempo con 13 punti risultando imprendibile per la difesa avversaria ed essendo così sopra di tre da sola contro tutte: 21 a 10.

Si riparte con il Gaets che gli da un po’ di riposo, cosa che galvanizza le locali pronte ad approfittarne con un immediato 4 a 0 che da il via ad un buon momento del Borgo in grado di riportarsi a -5 (18-23 al 4°) prima che la panca ospite intervenga e rimetta nella mischia il suo play titolare. Un canestro di Giazzi rimette in dima le sue ma a dare nuova linfa in maniera definitiva tocca ancora a Zak che con 4 liberi consecutivi (e cercati) mette nuovo margine tra le squadre (23 a 31 al 9°). Un ispirata Tati Sangalli (aiutata da Aribi) riesce però a mettere una pezza al nuovo tentativo di allungo ospite limitando i danni sul 26-31 all’intervallo di una gara vibrante dominata tecnicamente da una sola protagonista con 17 punti personali.

Cia non pare paga in apertura di ripresa, libero e canestro per un ulteriore allungo ma per Borgo qualcosa si è mosso, sale in cattedra l’ex Felica che trova due canestri immediati, l’altra ex Bellani si da un gran da fare vicino a canestro e la difesa sembra tenere meglio anche se su Zak è sempre un problema. Fortunatamente per Borgo però Cia perde precisione dalla lunetta, un suo 1 su 7 consente il recupero locale che oltretutto, dopo un inizio stentato, riesce ad eludere abbastanza bene il press avverso rifornendo Felica con regolarità.

A metà terzo periodo la rimonta locale si fa apprezzabile (35-38) ma è ancora Zak (tripla) a dar fiato alle sue, Borgo però è nel suo momento migliore, come detto con Osmetti trova un buon antidoto al press ed innesca Felica che con altri tre canestri riporta le sue a -1: 42 a 43 al 7°. Borgo sembra ora in grado di giocarsela alla grande anche se i guizzi di Zak e di Giazzi sono sempre di difficile interpretazione per la difesa, due loro canestri fissano sul 42 a 47 il punteggio della terza sirena.

Il margine rimane intonso in apertura di ultimo quarto (46-51 al 2°) e sembra garanzia di lotta e sorprese negli ultimi minuti ma ci pensa un’ispirata Dardi a chiudere i conti. Dopo una gara più difensiva che offensiva (ma comunque preziosa) la Saretta si inventa bomber e pesca tre canestri di fila che spaccano la gara, il margine ospite diventa di 9 punti (48-57 al 5°) e la gara prende la piega definitiva, certificata (manco a dirlo) dalla solita Zacchetti: tripla e tutti a casa… Finisce 69 a 56 per le ospiti per un margine anche esagerato per i meriti di Borgo, non fosse altro perché pare decisamente irrecuperabile nel derby di ritorno. Comunque sia una bella gara con due squadre legittimamente a comandare la classifica. Certo che il trio Zacchetti-Giazzi-Dardi in Promozione è un arma illegale. Il compito del Gaets è comunque quello di far crescere il contorno, cosa che negli ultimi anni non è mai stata una priorità. Ma ecco tabellini e giudizi:



BORGO SAN GIOVANNI (6.5):


Ercoli 0 (0/0 – 0/0 – 0/2) : 5.5  non si accende e non accende le sue
Betti 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5   parte in quintetto e cerca di far valere il fisico. Purtroppo per lei in attacco fa acqua.
Alpoli 7 (3/8 – 0/1 – 1/2) : 6+  una delle più attive tra le sue
Felica 16 (6/13 – 0/2 – 4/6) : 7  ex ispirata gioca un terzo quarto spettacolo che riporta le sue  a -1 e le fa sperare nel colpaccio.
Bellani 6 (0/7 – 0/0 – 6/8) : 6  va a segno solo su rigore ma un certo fastidio alla difesa avversaria lo da. Anche lei da buona ex.
Osmetti 6 (1/3 – 0/0 – 4/6) : 6+  ci è sembrata una buona deterrente contro il press avversario dando un po’ d’ordine alla squadra.
Aribi 10 (5/10 – 0/0 – 0/0) : 6.5  “Bibi” (o Bibis se preferite) si da un gran da fare e la mette anche. Prova anche con “Arimo” ma Zacchetti non si ferma proprio!
Gnagnarella 6 (2/3 – 0/0 – 2/2) : 6+  una cecchina. Dalla sua piastrella colpisce (quasi) sempre.
Sangalli 5 (2/2 – 0/0 – 1/1) : 6  anche lei al tiro non sbaglia un colpo e si fa sentire in difesa.
Pugliese 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 6  qualche minuto accettabile

 Coach “Big-eater” Mangione (19/48 – 0/3 – 18/27) : 6.5  può essere soddisfatto dell’annata in corso. La squadra si è completata ed ha retto bene per oltre tre quarti di gara. Peccato il disavanzo finale difficilmente recuperabile nella gara di ritorno ma la strada è lunga.

 
FANFULLA LODI (7):

 ZACCHETTI 34 (6/14 – 4/9 – 10/18) : 8  IMBEDONNA ARRIVATA. Cia è un’arma illegale in questa categoria. Fa il bello ed il cattivo tempo. Va un po’ in crisi d’ossigeno alla distanza probabilmente per mancanza di ritmi di allenamento ma basta e avanza quello che fa.
Di Cesare 0 (0/7 – 0/1 – 0/0) : 5.5  ex della gara al tiro fa disastri, meno male che ci pensano le compagne.
Dardi 8 (4/9 – 0/1 – 0/0) : 7  anche per lei giocare a questi livelli è un semplice piacere. Quando decide di attaccare il canestro ne mette tre di fila e chi si è visto si è visto.
Senna 4 (2/4 – 0/0 – 0/2) : 6  una delle giovani che si è deciso di far crescere. Ha spazio e voglia di fare.
Giazzi 14 (6/13 – 0/1 – 2/2) : 6.5  tornata dopo un anno sabbatico non si è certo dimenticata come si fa.
D’Ambrosio V. 2 (1/3 – 0/0 – 0/0) : 6  la gemella con i capelli normali tiene il campo e fa anche buone cosine. Posata. Manderà avanti la pizzeria di famiglia con cura.
D’Ambrosio J. 4 (2/4 – 0/0 – 0/2) : 6+  la gemella con i capelli strani parte di rincorsa e si inventa un paio di cose da urlo. Estrosa. Metterà estro nella pizzeria di famiglia.
Ercoli 2 (0/0 – 0/0 – 1/1) : 6  ma quante ce ne sono di “forzute Ercoline” ? Almeno altre due ci risulta. Dovremo scoprire l’albero genealogico e chi è sorella di chi…
Casanova 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv  qualche spicciolo per la “Conquistadora”.
Mussida : ne 

 Coach “Gaets” Cremonesi (21/54 – 4/12 – 13/25) : 6.5  finchè ha i suoi tre assi sta in una “bote de fero”. L’importante è che lavori per far crescere un po’ anche quanto ci sta intorno, cosa che pare stia facendo.

 Arbitri: 6.5  discreta gara.

 La Partita: (6.5): piacevole e decisa solo nel quarto finale.

 
 

Nessun commento:

Posta un commento