martedì 13 novembre 2012

Notizie da Lodi e dintorni

Pallacanestro femminile, Promozione: Esordio OK per Fanfulla e Basket Club
Nessun problema per la Fanfulla di coach Cremonesi nella gara d’esordio contro il modesto Cassina dè Pecchi. Il risultato finale di 69-29 la dice tutta su come sia stato l’andazzo della gara giocata al PalaItis con una discreta cornice di pubblico. Bianconere che spingono subito sull’acceleratore grazie a Sara Dardi, galvanizzata dai gradi di capitana. Seconda frazione decisamente più equilibrata e piacevole con Pentrella autrice di 9 segnature. Si va al riposo lungo sul 38-10 per le locali ed il successivo rientro sul playground mette in mostra la ritrovata vena balistica dalla lunga distanza di una incontenibile Zacchetti. Nell’ultimo quarto il divario si dilata ulteriormente perché le ospiti non ne hanno più, mentre le giovani bianconere Senna, Casanova ed Ercoli dimostrano di essere già in p iena forma campionato. «Sì, le giovani hanno messo insieme un minutaggio discreto – commenta a fine gara coach Gae Cremonesi -, ed è un dato di fatto importante. Ora aspetto le due D’Ambrosio, mentre le tre veterane devono scrollarsi di dosso ancora un po’ di ruggine. Dico questo perché le gare non saranno tutte passeggiate come quella di stasera». Buona la prima anche per il Basket Club Borgo San Giovanni. Le ragazze di coach Magnone hanno messo a segno una eloquente vittoria “on the road” (40-67) in quel di Buccinasco, contro una squadra giovane, alla quale non è stata sufficiente la grinta e la tecnica del play D’Andrea per contrastare lo strapotere lodigiano. Il Basket Club, malgrado qualche imperfezione tattica, ha scavato un discreto solco già nel primo quarto (12-21), andando al riposo lungo con un tranquillizzante 33-52. Bene il nuovo playmaker Osmetti, che ha guidato il gioco alternandosi c on Ercoli. «Dobbiamo ancora migliorare – afferma a fine gara il direttore sportivo Marco ambrosi -, e sicuramente miglioreremo». Soddisfazione da parte della capitana lodigiana Betti: «Le avversarie hanno giocato duro, ma la nostra organizzazione di gioco le ha sicuramente messe in difficoltà».

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